Pavimenti
Pavimenti
L’estetica, l’ottimo comfort al calpestio, la naturale proprietà antiscivolo, la compatibilità ecologica del prodotto (per la gomma ed il linoleum), le proprietà fonoassorbenti e termoisolanti (per la moquette), la minima manutenzione e la grande resistenza a forte usura ed a carichi concentrati (per il PVC), fanno sì che i pavimenti resilienti e le moquette siano sempre più utilizzati non solo in edifici pubblici, centri commerciali, scuole, ospedali ed alberghi, ma in tutti quegli ambienti che vogliono utilizzare come elemento d’arredo il colore, che riveste una grande importanza per il nostro benessere psicofisico.
I pavimenti galleggianti, chiamati anche pavimenti sopraelevati, sono sistemi di pavimentazione, particolarmente adatti in ambienti di lavoro caratterizzati da un elevato numero di impianti, che prevedono l’utilizzo di un piano di calpestio sollevato dal massetto del solaio per mezzo di strutture metalliche o plastiche.
Tale sopraelevazione determina un vano tecnico che, opportunamente dimensionato, permette il passaggio di cablaggi e connessioni di ogni genere (elettriche, telefoniche, informatiche, adduzione, espulsione di fluidi, ecc) o può essere utilizzato per il passaggio dell’aria, calda e/o fredda.
I pavimenti galleggianti, sono particolarmente funzionali poiché velocizzano gli interventi di manutenzione e la modifica di cablaggi e connessioni nel tempo (grazie alla smontabilità a secco del sistema), senza la necessità di modifica delle opere murarie, limitando di conseguenza i tempi e costi degli interventi.
Nella costruzione di nuovi edifici, soprattutto se con destinazione ad uffici, lo sviluppo tecnologico degli strumenti di lavoro nonché delle reti di trasmissione dei dati richiede sempre più frequentemente nuovi cablaggi, la cui installazione risulta essere estremamente semplificata grazie alla flessibilità di cui godono i pavimenti sopraelevati.
In linea generale permettono di verificare lo stato ed i percorsi degli impianti di adduzione, estrazione e canalizzazione per il trattamento dell’aria garantendo rapidi interventi e la possibilità di un’appropriata manutenzione.
Tale sistema di pavimentazione va bene sia per gli ambienti interni che per quelli esterni, rispondendo alle esigenze di adattabilità ma assicurando anche caratteristiche tecniche ed estetiche di alto livello.
Il pavimento resiliente per definizione è un pavimento più flessibile rispetto ai classici pavimenti in piastrelle che possiamo invece definire come pavimenti duri.
I materiali che compongono questi pavimenti, se sottoposti a una pressione applicata in superficie hanno la proprietà, detta appunto resilienza, ovvero riescono a deformarsi in maniera flessibile riassumendo la configurazione iniziale una volta eliminata la sollecitazione esterna di pressione.
Materiali definiti resilienti sono la gomma, il PVC, il linoleum e la moquette. (Leggi l’approfondimento sui pavimenti in PVC).
Questi tipi di pavimenti sono molto utilizzati negli ospedali, scuole e locali pubblici, così come negli uffici e grazie all’evoluzione della qualità e all’ampia gamma di soluzioni estetiche, sempre di più nel residenziale.
Sono resistenti, semplici da pulire e da inserire in ogni ambiente.